Interrogazione parlamentare di Nicola Fratoianni sull’emergenza fascismo a Verona

COMUNICATO DI SINISTRA ITALIANA VERONA

Con la presente rimandiamo l'interrogazione parlamentare depositata Venerdì 25 febbraio 2022, seduta n. 646 dal nostro Segretario Nicola Fratoianni in cui si denuncia l'attuale clima di intolleranza, discriminazione e violenza da parte di organizzazioni neo fasciste che ancora oggi stanno perdurando nel tessuto cittadino veronese.

A tal proposito chiediamo la piena applicazione della «legge Mancino» e della «legge Scelba», in modo che si possa giungere allo scioglimento di tutte le organizzazioni che si richiamano apertamente al fascismo, attuando severe politiche di contrasto alla violenza di stampo razzista e fascista che, attraverso alcuni gruppi, associazioni e movimenti, si stanno in modo preoccupante sviluppando soprattutto nella città di Verona.

Qui di seguito il testo completo dell'interrogazione depositata alla Camera:

Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

in questi mesi la città di Verona è ancora teatro di ronde, minacce, aggressioni di chiara matrice neofascista, seguita purtroppo dal silenzio e dall'impunità istituzionale;

a Verona si sta evidenziando un aumento degli episodi di violenza da parte di gruppi neofascisti i quali, rivendicando anche il proprio operato sui profili social, di fatto, si sentono legittimati se non vengono immediatamente individuati, perseguiti e puniti;

nel quartiere Veronetta, dove risiede la sede di Casapound e Blocco Studentesco, lunedì 7 febbraio 2022 un gruppo di neofascisti ha aggredito un uomo di cinquant'anni residente della zona, la cui colpa sarebbe stata soltanto quella di difendere una donna, provocandogli fratture e contusioni; sabato 22 gennaio 2022, sempre a Verona, in pieno centro storico, un ragazzo è rimasto vittima di un'altra aggressione sempre ad opera di un gruppo neofascista;

ciò che preoccupa l'interrogante è anche l'atteggiamento, quantomeno inerte e silente, dell'amministrazione comunale rispetto a questi atti di violenza e, più in generale nei confronti del variegato mondo della destra neofascista in città, bacino di consensi;

anche le associazioni che stanno denunciando tali violenze chiamano in causa l'atteggiamento dell'attuale amministrazione comunale, accusata di non esprimere una vera condanna e, anzi, di legittimare e sdoganare come soggetti politici i gruppi neofascisti e le loro ronde notturne di «difesa e controllo del territorio», anche occultando le minacce, le intimidazioni e le aggressioni portate avanti in nome di una presunta sicurezza pubblica, e minimizzando i pestaggi avvenuti in pieno centro e a sfondo politico a danni di chiunque mostri il proprio dissenso rispetto a tali pratiche neofasciste;

si ricorda che, a Verona, il presidente della commissione sicurezza è un consigliere comunale attualmente sotto processo per aver fatto un saluto romano durante una seduta del consiglio comunale;

occorre sottolineare, inoltre, che sempre la città di Verona è stata protagonista di un omicidio di stampo fascista nel 2008, preceduto da diverse aggressioni, con relative denunce e connesse interrogazioni parlamentari;

visto il pesante clima che sembra perdurare a Verona, diverse associazioni, richiamandosi ai valori costituzionali, democratici e antifascisti, hanno promosso una manifestazione, che si è tenuta il 19 febbraio 2022, proprio nel quartiere di Veronetta, per avviare un percorso di riappropriazione della libertà di tutte e tutti a vivere il proprio quartiere in piena tranquillità, libero da ronde, minacce, aggressioni e impunità –:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere affinché, nella piena applicazione della cosiddetta «legge Mancino» e della cosiddetta «legge Scelba», si possa giungere allo scioglimento di tutte le organizzazioni che si richiamano apertamente al fascismo, attuando severe politiche di contrasto alla violenza di stampo razzista e fascista che, attraverso alcuni gruppi, associazioni e movimenti, si stanno in modo preoccupante sviluppando nella città di Verona e in tante altre zone del Paese.
(4-11465)

Verona, 28 Febbraio 2022

Sinistra Italiana di Verona




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