FERMARE SUBITO I CAMBIAMENTI CLIMATICI! ANCHE I COMUNI, LE PROVINCE E LA REGIONE DEVONO FARE LA LORO PARTE!

 


COMUNICATO STAMPA DI SINISTRA ITALIANA VERONA

Ogni giorno la comunità scientifica avverte che, se non si interviene tempestivamente nei confronti delle cause del surriscaldamento climatico, le conseguenze per il pianeta Terra e per gli esseri umani saranno molto gravi, gravissime. Interi territori sono destinati ad andare sott’acqua, altri a trasformarsi in deserti inabitabili. I fenomeni metereologici estremi si moltiplicano, drammaticamente, dai cicloni devastanti, agli incendi che hanno distrutto milioni di ettari di superficie forestale e boschiva, insidiata anche dal taglio di alberi per mero profitto di pochi.  

È innanzitutto necessario, oltre che possibile sul piano tecnico, puntare ad abbandonare subito, e non fra venti o trent’anni, l'uso dei carburanti fossili (carbone, petrolio, gas metano, ecc.) e produrre energie rinnovabili. Ma questo non basta! 

Occorre ridurre i consumi energetici con: 

- l'efficientamento energetico degli edifici (appartamenti, negozi, imprese produttive, ecc..); 

- il potenziamento dei trasporti collettivi con mezzi elettrici; 

- l'aumento delle aree pedonalizzate e delle piste ciclabili;

- alberando molto, moltissimo, alberando tutti gli spazi utilizzabili, anche all'interno delle città (città bosco).

L'UNEP avverte che bisogna intervenire nel giro di 8 anni per invertire la tendenza.

In questo quadro, ciascuno deve fare la propria parte, prontamente, a cominciare dagli Enti Locali (Comuni, Province, Regioni), i quali, in alcuni casi, sono stati in grado di assumere scelte coraggiose ed avanzate, spezzando le catene degli interessi forti. In questo caso si tratta di cogliere il grido che arriva dalle "piazze del Venerdì", da tanti ragazzi e ragazze, dal movimento ambientalista e da una opinione pubblica sempre più consapevole ed allarmata, che chiedono misure immediate ed efficaci.

Sinistra Italiana di Verona propone alla Provincia, al Comune capoluogo e a tutti i comuni veronesi che gli stanziamenti a bilancio a favore della tutela dell'ambiente e di contrasto ai cambiamenti climatici siano almeno raddoppiati e che, comunque, non siano inferiori al 2% delle intere risorse di bilancio.   

Sarebbe opportuno che gli ulteriori stanziamenti siano indirizzati prioritariamente per:

- dotare tutti gli edifici pubblici di forme di autoproduzione di energia rinnovabile, a cominciare dagli alloggi di edilizia economico-popolare (a Verona chiedere all'Agec di usare per tutti i suoi edifici il bonus 110%), con il vantaggio di garantire un ingente risparmio (azzeramento o quasi) delle bollette; 

- investire sul potenziamento del trasporto pubblico per rendere la città a misura di pedone e di bicicletta e facilmente attraversabile, garantendo a chi studia, a chi lavora precariamente o con basso reddito, a chi è disoccupato/a, a chi è in pensione con mensili bassi, cospicue agevolazioni (verso la gratuità);

- alberare tutti gli spazi idonei, anche trasformando le vie in viali, ove possibile. 

Non c'è più tempo da perdere!

Non incrementare gli interventi a tutela del nostro ambiente da parte dei nostri amministratori sarebbe grave inadempienza che li renderebbe corresponsabili dei cambiamenti climatici e delle loro drammatiche conseguenze.  

 

Verona, 30 Dicembre 2021

Sinistra Italiana Verona



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