Comuni veronesi al voto e consumo del suolo


Comuni veronesi al voto e consumo del suolo

Sinistra Italiana di Verona
 
 Il 3 e 4 ottobre 23 comuni veronesi andranno al voto per rinnovare le relative amministrazioni comunali. È un campione sufficientemente rappresentativo per fare alcune valutazioni sulla pianificazione urbanistica nel Veneto e sul consumo di suolo che si dice di voler azzerare entro il 2050.
Il Veneto e i comuni veronesi interessati al voto amministrativo non sembrano invertire la rotta  per contenere la cementificazione. I dati lo dimostrano
 
In 17 anni dalla legge regionale 11/2004 che intendeva governare il territorio in materia di paesaggio, uso dei suoli, prevenzione eliminazione dei rischi, di efficienza ambientale e riqualificazione territoriale, nulla è stato fatto. Non si è preso atto che il Veneto aveva già costruito troppo e male nei precedenti 20-30 anni.
Nel 2017 la regione Veneto adeguandosi alle indicazioni EU approva una legge, la 14/2017, per contrastare il consumo di suolo. Legge che arriva prima di una normativa nazionale, fortemente contrastata da chi avrebbe voluto continuare  sottrarre suolo agricolo ( che costa meno e produce una elevata rendita fondiaria), ma che ha negato i suoi stessi principi allargando a dismisura le deroghe.
 Secondo il rapporto ISPRA del 2020, nell’anno 2019 il Veneto presenta ancora un  elevato  livello  di  consumo  di suolo:  935 ha (ettari)  consumati,  con  151 ha  di suolo ripristinato, per un bilancio netto di 785 ha, Il . 
In  termini  assoluti  la Lombardia  nel  2019  rimane  al  primo  posto  (12,1%),  e  il  Veneto  la  segue  con  11,9%.
Tra i  venti comuni  del Veneto con maggior consumo di suolo registrato nel 2019 risultano: Verona con 19,3 ha., Vigasio con 14,4 ha., Oppeano con 12 ha., Sommacampagna con 11,7 ha., Valeggio sul Mincio con 10 ha., San Bonifacio con 9,2 ha., Grezzana con 8,8 ha., Lazise con 8,7 ha.. 
I piani strategici (lo strumento urbanistico principe) vigenti nei 23 comuni veronesi a breve al voto confermano questi dati
Una valanga di nuove volumetrie assegnate, producendo in pochi anni un aumento medio di consumo di suolo per il solo uso residenziale del 1,4% (546 ha complessivi), a cui sommare le superfici per le aree produttive, direzionali, commerciali e turistiche (circa 218 ha) e i volumi autorizzati dai vecchi piani regolatori non ancora attuati.
Incurante di questi dati la nuova legge veneta assegna ai comuni la quantità di superficie massima trasformabile, ammettendo ulteriori 387 ettari al 2050, tra cui emerge, nel rapporto tra suolo consumato e suolo ammesso a trasformazione, che il comune di San Pietro di Morubio ha a disposizione un altro 14,63% di suolo trasformabile, Garda +14,30%, Nogara con + 9,66% e Pastrengo +9,18%. (vedi allegato).
Ma come è accaduto?
Per gonfiare le previsioni di piano per il regime dei suoli, le Amministrazioni Comunali, corroborate da professionisti compiacenti e accondiscendenti, hanno barato sulle previsioni demografiche.
I numeri in molti casi sono davvero drammaticamente divertenti.
Mentre negli ultimi 10-20 anni le variazioni medie di popolazione residente sono state estremamente contenute, (con variazioni principalmente legate a spostamenti tra comuni, con espulsione delle classi meno abbienti dai centri urbani alla ricerca di abitazioni a costi minori, o per la ricerca abitativa delle popolazioni migranti), le previsioni dei Piani di Assetto del Territorio (PAT) nei 22 comuni considerati, per i successivi 10 anni hanno previsto una crescita di popolazione mediamente del 23% (+31057 nuovi abitanti), con picchi per Affi +47%Rovere V.se +39,3%Cerro +35,4%Badia Calavena +34,7%Garda +31%, ecc.
In realtà secondo i dati ISTAT al 2020, la popolazione cresce, rispetto ai dieci anni prima, dell’1,24%.
Una previsione, quindi, del tutto falsa per giustificare scelte edificatorie speculative e disoneste a favore di pochi a discapito dei molti, dell’ambiente e dei territori.
Che fare?????
  • La Regione Veneto deve modificare radicalmente la legge urbanistica regionale e la legge “Veneto 2050” che ha consolidato il piano casa in modo deleterio per la tutela del territorio ;
  •  I Comuni facciano operazione verità sul consumo di suolo, procedano al censimento degli immobili non occupati  e realizzino una rigenerazione urbana senza consumo di suolo.
Le liste che si candidano ad amministrare sono capaci di bloccare sul serio il consumo di suolo e contrastare così i cambiamenti climatici?
Mai come adesso bisogna cambiare rotta, lo ha confermato l'ultimo rapporto dell'IPCC. Non c'è più tempo.
 
  Sinistra Italiana Verona


A questo link il video della conferenza stampa di presentazione.


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MODALITÀ PER FIRMARE LA PROPOSTA DI PATRIMONIALE SULLE GRANDI RICCHEZZE PRESSO LE SEDI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DI VERONA


COME

I/le cittadini/e per la sottoscrizione del progetto di legge devono essere muniti di documento di identità o altro valido documento di riconoscimento. Possono firmare sia i/le residenti nel Comune di Verona che i/le non residenti.


DOVE

È possibile sottoscrivere il progetto di legge presso:

Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) - Via Adigetto, 10 - Verona

Sedi delle otto Circoscrizioni comunali di Verona


MODALITÀ

I/le cittadini/e che intendono sottoscrivere devono prendere appuntamento contattando telefonicamente l'URP oppure una Circoscrizione (indipendentemente dall’indirizzo di residenza). Di seguito indirizzi e numeri telefonici.


INDIRIZZI E NUMERI DI TELEFONO

URP (Via Adigetto, 10 - Verona): numero verde 800202525 oppure 045 8077500

1° Circoscrizione (Piazza Mura Gallieno, 3 - Verona): 045 8078916

2° Circoscrizione (Piazza Righetti, 1 - Verona): 045 8379635

3° Circoscrizione (Via Sogare, 3 - Verona): 045 8492326

4° Circoscrizione (Via Tevere, 38 - Verona): 045 950733

5° Circoscrizione (Via Benedetti, 77 - Verona): 045 8282511

6° Circoscrizione (Via Zagata, 2 - Verona): 045 521667

7° Circoscrizione (Piazza del Popolo, 15 - Verona): 045 8951211

8° Circoscrizione (Via Valpantena, 40 - Verona): 045 550899


I/le cittadini/e posso anche inviare una mail con indicato il proprio numero di telefono per essere richiamati:


URP: urp@comune.verona.it

1° Circoscrizione: circoscrizione1@comune.verona.it

2° Circoscrizione: circoscrizione2@comune.verona.it

3° Circoscrizione: circoscrizione3@comune.verona.it

4° Circoscrizione: circoscrizione4@comune.verona.it

5° Circoscrizione: circoscrizione5@comune.verona.it

6° Circoscrizione: circoscrizione6@comune.verona.it

7° Circoscrizione: circoscrizione7@comune.verona.it

8° Circoscrizione: circoscrizione8@comune.verona.it


NB: Oltre alla possibilità di sottoscrivere la proposta nelle sedi comunali e circoscrizionali, su questo Blog, sulla nostra newsletter e sulla Pagina Facebook di Sinistra Italiana Verona troverete anche tutte le indicazioni per firmare presso i nostri banchetti nelle piazze e mercati. Per ulteriori informazioni, scrivere a selcomunica@gmail.com

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