La proposta di deliberazione n. 36 è un ulteriore esempio di bullismo politico

 


L’8 febbraio 2021, in una città che sta cercando di uscire dalla pandemia che sta infliggendo ancora molti lutti e sacrifici, si sono evidenziate ancora una volta le vere priorità di questa Giunta, distante dai bisogni dei propri cittadini, animata da un approccio meramente ideologico, impegnata solamente a conferire o annullare cittadinanze onorarie, lontana da ogni intento di riconciliazione pacifica tra popoli.

L’ultimo in ordine di tempo è il caso della proposta di delibera n. 36 che ha come proponente Stefano Bianchini, attuale Assessore del Comune di Verona con delega ad Aziende ed Enti partecipate, che propone il conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria a Norma Cossetto.

Tale proposta di delibera, oggetto della riunione dei capigruppo, in vista anche della prossima ricorrenza del settantaseiesimo anniversario della Liberazione dal fascismo e dal nazismo, non rappresenta altro che la posizione di una certa parte politica volta a rilanciare, con “bullismo politico”, una visione distorta della storia, dimenticando l'intero contesto nel quale sono maturati quei fatti.

Norma Cossetto fu certo una delle vittime della seconda guerra mondiale, che si contarono a decine di milioni; va ricordato, oltre al suo ruolo svolto all'interno dei Gruppi universitari fascisti, che era figlia di Giuseppe Cossetto, ricco possidente e tra i più in vista dei gerarchi fascisti dell'Istria, combattente del 134° battaglione d'assalto delle Camicie Nere, reparto impegnato proprio in quegli anni in feroci e sanguinose azioni, insieme ai nazisti, contro i partigiani e la popolazione civile.

Oggi fare di Norma Cossetto un simbolo è un errore, una pagina di storia strappata dal proprio contesto, senza alcun ragionamento storico e critico, senza un’idea che si rivolga ad una necessaria riconciliazione tra i popoli, come nel caso istriano.

Come Sinistra Italiana di Verona intendiamo denunciare questi episodi di revisionismo storico. Consigliamo all’attuale Assessore Bianchini di occuparsi delle proprie deleghe di assessore, anche perché oggi, in piena pandemia, è assai necessario salvaguardare gli indotti presenti e futuri della città.



Luca Perini - per Sinistra Italiana di Verona

Commenti