UNA DELEGAZIONE DI EQUOLOGICA - RETE ECOLOGIA SINISTRA CIVISMO HA INCONTRATO IL PRESIDENTE CONTE

 


Una delegazione di Equologica-Rete Ecologia Sinistra Civismo, composta da
Francesco Laforgia
Elisabetta Piccolotti
Luca Basile e
Massimiliano Smeriglio
è stata ricevuta oggi pomeriggio a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio,
Giuseppe Conte
.
L’incontro con la rete, che nasce come piattaforma di riflessione e mobilitazione politica comune di centinaia tra parlamentari, amministratori, esperienze civiche, singole personalità, ecologiste e di sinistra, si inserisce nel percorso nato con il ricco evento di lancio del 12 Dicembre ed è stato dedicato ad un confronto sui temi centrali per il necessario rilancio economico e sociale del paese.
L’incontro si è svolto in un clima cordiale e, considerato il momento difficile, è stato improntato alla volontà di collaborare con il Governo e contribuire alla definizione di una visione innovativa e coraggiosa dell’Italia del dopo pandemia.
I rappresentanti di Equologica hanno sottolineato la necessità di attuare con maggiore determinazione politiche per la conversione ecologica e l'economia circolare, soluzioni che non riesumino le trivelle, non nascondano la co2 nel sottosuolo, ma invece puntino sulla ricerca e l’innovazione tecnologica realmente green, a partire dalla necessità di approfondire questi temi nel Pnrr e collocarli in un quadro coerenti di riforme che fermino il consumo di suolo e rafforzano la tutela dei beni comuni.
E’ stata, inoltre, l’occasione per rappresentare le difficoltà economiche e sociali di tanti e tante cittadini e cittadine, con particolare riguardo alle urgenti questioni sociali, a partire dalla ripresa della discussione sul salario minimo, sul reddito universale e per una legge sulla rappresentanza del lavoro.
“Abbiamo voluto porre anche il bisogno di affrontare i problemi che stanno vivendo il mondo della cultura attraverso coraggiose riforme di sistema che garantiscano continuità di reddito ad un settore tragicamente colpito dall’epidemia”.
E ancora non sono mancati accenni ai problemi della scuola, della formazione e della ricerca che devono trovare nel Pnrr risposte chiare e avanzate.
“Abbiamo quindi ribadito l'urgenza - spiegano gli esponenti di Equologica - di una riforma del fisco capace di redistribuire la ricchezza ed affermare un più netto principio di progressività, capace di far contribuire anche chi ha accumulato giganteschi patrimoni finanziari o immobiliari, una riforma che dovrà anche avere una netta propensione a premiare le scelte di produzione e consumo ecologiche (fiscalità green)”.
La delegazione di Equologica si è impegnata a far avere nei prossimi giorni al Presidente del Consiglio un documento di dettaglio, nella convinzione che questo momento difficile, anche dal punto di vista politico, vada superato attraverso un dibattito nel merito, che rifugga le strumentalità e l’autoreferenzialità, e ambisca invece a trovare soluzioni capaci di lasciare un segno positivo di cambiamento, mettendo al centro una progettualità politica fondata sul dialogo tra istituzioni a tutti i livelli e paese reale: è questa la direzione in cui Equologica intende lavorare nei prossimi mesi, continuando a confrontarsi con il Presidente del Consiglio.


Commenti