I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA SMETTANO DI PARLARE DI SAVIANO E SI OCCUPINO DELLE INFILTRAZIONI MAFIOSE A VERONA

 

Il Consigliere comunale della Lega Andrea Velardi in un video che sta circolando ormai in tutta Italia spiega le ragioni alla base della scelta della maggioranza che governa Verona di revocare la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano: le sue argomentazioni esplicitano innanzitutto la natura ritorsiva di questa decisione, adottata perché lo scrittore napoletano si è espresso in modo critico nei confronti di Salvini. Ciò è molto grave: l’aver criticato, insieme a milioni di persone, l’operato del segretario di un partito non può costituire in alcun modo un motivo valido per assumere decisioni di carattere istituzionale che impattano sull’immagine di Verona e della cittadinanza tutta.

Ma c’è dell’altro: nel video il Consigliere comunale afferma che Saviano sarebbe il miglior promoter della camorra. Un’offesa grave che è segno soltanto della profonda ignoranza sul tema. Pensare che il problema sia chi da anni racconta e denuncia la camorra attraverso un’attività intellettuale rilevante vuol dire non aver capito nulla del problema della criminalità organizzata, nei singoli territori così come nella proiezione nazionale nelle zone di nuova espansione e sul piano internazionale.

Peraltro, sarebbe opportuno che la stessa determinazione che attualmente questa amministrazione e i suoi esponenti usano contro Saviano e la sua attività venisse indirizzata verso il cuore del problema, ossia la presenza radicata della criminalità anche nel tessuto economico veronese: a questo proposito è sufficiente ricordare che, ormai da anni, le interdittive antimafia emesse dal Prefetto di Verona si susseguono con una impressionante intensità.

Questi sono i veri problemi della città, ma i Consiglieri di maggioranza non sembrano essersene accorti.

 

Verona, 30 Dicembre 2020

Per Sinistra Italiana Verona:

Marco De Pasquale

Michela Faccioli

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