Grave episodio xenofobo al Cas di Pescantina

Ci lascia esterrefatti l'irruzione avvenuta ieri sera, venerdì 8 dicembre, alle ore 18.00 circa presso il centro d'accoglienza di Pescantina ad opera di due uomini, la cui identità resta tuttora sconosciuta. 
Quanto vissuto e raccontato dai richiedenti asilo presso il centro ieri sera non lascia spazio a dubbi. Si è trattato di un vero e proprio blitz premeditato da un gruppo di criminali, che hanno dapprima fatto incursione nel centro sfondando la porta d'entrata, spaventando a morte gli ospiti tra i quali si contano anche numerose donne e bambini, e che hanno successivamente picchiato violentemente con calci e pugni due rifugiati.
Non è dato sapere se si tratti di un'azione orchestrata da movimenti organizzati, né se essa si inscriva all'interno di un più ampio quadro di iniziative che interessano ormai da troppo tempo la nostra provincia, e che si configurano come chiari episodi di odio razzista e di intolleranza verso i richiedenti asilo; ciò che è certo è che non possiamo sopportare oltre simili brutali attacchi ai danni dei bambini, delle donne e degli uomini ospitati presso i CAS del nostro territorio.
Per questo motivo, in riferimento a quest'ultimo - ennesimo - episodio, Sinistra Italiana presenterà tramite i propri rappresentanti in Parlamento un'interrogazione. Chiederemo non solo che gli autori di questo attacco violento e xenofobo vengano assicurati alla giustizia e processati, ma anche azioni immediate a contrasto dell'ondata razzista e xenofoba che interessa la provincia di Verona. Comunicato SI