Dopo la presentazione dell'interrogazione da parte del nostro consigliere De Robertis, "Via l'indebita tassa messa dal Comune di Verona che deve essere pagata dai lavoratori", finalmente il Comune di Verona ha rivisto la sua posizione sbagliata e ha tolto il "balzello" di 16 euro di bollo che faceva indebitamente pagare ai lavoratori dipendenti del settore privato che dalla data del 1.7.2013 sono obbligati a presentare il rinnovo della domanda di assegno per il nucleo familiare con il certificato di stato famiglia.
Ora il Comune non li obbliga più al pagamento del bollo e il certificato di stato famiglia viene rilasciato in carta libera.
Avevamo ricevuto sollecitazioni a intervenire, lo abbiamo fatto tempestivamente e così siamo riusciti a lasciare in tasca ai lavoratori 16 euro che il Comune di Verona sottraeva loro.
Come si suol dire: giustizia è fatta!
SEL Verona
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